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Piano piano si entra nel vivo della stagione!...>> Leggi

Domenica i ragazzi hanno portato i colori di Traguardo Volante in quel di Salò...>> Leggi

Sole, caldo, mare e tanti atleti in gara: si inizia a fare sul serio!...>> Leggi

I nostri ragazzi non saltano un weekend di gare...>> Leggi

Sabato e domenica ricchi di manifestazioni quelli appena trascorsi...>> Leggi

Il weekend del 23 e 24 aprile sono finalmente riiniziate le gare di triathlon...>> Leggi

Il nostro ranger Alessio ne ha combinata un’altra delle sue...>> Leggi

Domenica 10 aprile i nostri ragazzi hanno preso parte a “La Ronda”...>> Leggi

Ci stiamo avvicinando piano piano all’inizio della...>> Leggi
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Rando Imperator |
1 maggio 2015 Rando Imperator, giá il nome era un programma, 650 km da Monaco di Baviera a Ferrara lungo la Via Claudia Augusta. Assieme ad un altro centinaio di partecipanti, otto traguardini hanno tentato la fortuna nonostante le pessime previsioni meteo. Partenza venerdí 1 maggio alle 5.30 sotto una pioggia non torrenziale ma continua. La temperatura di Monaco non é quella di Verona e si sente, in piú la sgradevole sorpresa di parecchi tratti sterrati dopo una notte di pioggia completa il quadro tutt'altro che confortevole. A parte un'oretta di tregua non smette mai di piovere per tutto il giorno, il fango si infila dovunque e la tabella di marcia subisce un grave ritardo. Alla fine per molti prevalgono la fatica, il freddo e la prudenza: non sembra il caso di rischiare la discesa da Resia al buio, sotto la pioggia, gelati e con i pattini dei freni consumati. Meglio cercare un posto per dormire al caldo. Chi arriva un po' prima del calar del sole tenta la discesa che peró si rivela un autentico tormento. In veritá ci sono anche degli autentici fenomeni che vincono anche le intemperie, tra i nostri arriva a Ferrara con un tempo record il mitico Musseu, per l'occasione "gregario di lusso" della bravissima Loretta, ma soprattutto merita un plauso Gianni che ha raggiunto la meta praticamente in solitaria, con il roadbook sbriciolato dalla pioggia e la traccia del GPS impazzita, percorrendo per questo un centinaio di km in piú del previsto. Gli altri hanno pensato che poteva bastare, chi a Resia, chi a Bolzano, chi a Verona, rispettivamente dopo 250, 350 o 500 km, stanchi, un po' delusi ma comunque soddisfatti per avercela messa tutta e giá pensando alla prossima impresa. E come sempre...bravi, bravi tutti! |