7-8 Settembre 2024
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Triathlon Sprint di Manerba |
E dire che le previsioni meteo davano gara bagnata; ne è venuta fuori una gradevole giornata in fatto di temperature esterne. Molto meno apprezzabile, invece, la temperatura dell'acqua del nostro amato Benaco; non ci è stata comunicata la misurazione ufficiale, ma gli organizzatori non hanno avuto alcun dubbio a dare ordine allo speaker di esclamare ai microfoni un perentorio: MUTA OBBLIGATORIA ! Nulla di più ovvio fu mai udito in nessun altro contesto di acque gelide, ma avran pensato: meglio andare sul sicuro. Manca mai che qualche "ormonico" e "caloroso" giovanotto si volesse per caso avvantaggiare in zona cambio, evitando appunto la fastidiosa perdita di tempo della svestizione del gommoso scafandro nero lucido. Tirato un sospiro di sollievo, indossato il neoprene, sostenuti dall'Allenatore Tommaso Bellorio, i nostri 12 baldi triathleti si presentano al via delle rispettive batterie. Dovevamo essere in 13, ma ahimè, il buon Fabio Ventura è rimasto al calduccio del suo letto, affranto da dolorosi acciacchi. Forza Fabio, rimettiti presto.A dir il vero, abbiamo rischiato di essere in 11. A pochi minuti dal via il nostro Manuel Farina vagava in zona briefing, ancora privo del proprio pettorale. Con un atto di pietà, gli organizzatori gli hanno affibbiato una posizione in griglia 4, gettando alle ortiche il ranking 2015, faticosamente guadagnato, che gli garantiva invece la griglia 3. Manuel, la prossima volta, ricordati che dal 1 gennaio 2002, si paga in Euro, non in lire :-) Nonostante tutto ciò, Manuel è ormai un triathleta maturo e da poco nuovamente papà. Supera gli ostacoli burocratici e va a chiudere la sua gara con un ottimo 1,16,37 che gli vale il terzo gradino del podio TVR. Bravissimo! Alle 10,25, dunque, iniziano a squillare le trombe degli starter e per prima la nostra Ilaria Pradella va ad assaggiare le poco invitanti acque. Anche se un po' rozzi, i triathleti rimangono comunque dei gentiluomini e fanno accomodare prima le signore :-) La nostra coraggiosissima Ilaria tiene duro e conclude la sua prova di giornata con un onorevole 1,45,10 che gli vale il 10' posto in categoria M2. Irriducibile! Torniamo al maschile; lotta in famiglia per il gradino più alto del podio TVR. A spuntarla è il giovane, ormai non più una sorpresa, Valentino Avi . Fortissimo a nuoto, anche in acque libere fa subito valere la sua prestanza e la sua tecnica. Dice di calare un po' nella frazione di corsa; lo fa solo per nobiltà d'animo, ovviamente. Taglia il traguardo con un ambizioso 1,07,37 a soli 10 minuti di distacco dal vincitore assoluto, che è un ELITE e fa un altro mestiere. Dietro di lui, il suo celebre padre Paolo Avi, che continua a stupire anche sulla distanza sprint e stampa un validissimo 1,11,29. Molti più' giovani di lui sono dietro ed osservano ammirati le sue performance. Se è Presidente, c'è un perché ! Detto di Manuel, proseguiamo con tre atleti che se la giocano sul filo dei secondi, nemmeno fossero alla guida di una motogp. Rispettivamente in ordine, Andrea Murari , Alberto Saccardi e l'ottimo esordiente assoluto Matteo Avesani giungono sul traguardo con distacchi tra loro millimetrici. Andiamo da 1,19,50 a 1,20,06. Andrea ha ripreso da poco con la triplice e si nota che ha avuto già esperienze importanti in passato. Il Capitano oggi molto più a suo agio in acqua, bene in bici ed a corsa. Matteo timoroso nel pre-gara, come è normale, tira fuori tutto e la tensione diventa grinta forza e determinazione fino al traguardo. Ora che ti è piaciuto, vedrai che non smetterai più' . Gagliardi ! In giornata di grazia, troviamo il nostro atleta immagine, Stefano Simonelli. Nella sua categoria M4 non smette di lottare e nonostante ormai tutti gli amici ortopedici e fisioterapisti lo esortino a dedicarsi al golf, lui continua imperterrito a nuotare, pedalare, correre. 1,23,20 il suo tempo di giornata. IronMan! Continuiamo con gli esordienti assoluti, davvero tanti. Fabio Gambini e Vincenzo Sciortino. Due storie diverse le loro. Prudenti entrambi nell'avvicinarsi alla triplice. Fabio più forte in bici, Vincenzo più forte a nuoto. Il ghiaccio (quasi il caso di dirlo :-) è rotto ragazzi ! Ora che vi è piaciuto, non potrete più farne a meno. Avanti così. Per la cronaca 1,26,14 ed 1,31,14 i loro rispettivi crono. Dietro di loro Ciro Erbisti. Al contrario di Stefano, Ciro non ha trovato in quel di Manerba la sua giornata migliore. Nel dopo corsa ha confidato di aver trovato difficoltà in bici. Siamo sicuri che anche stavolta Ciro riuscirà a scavare dentro di se e ritrovare le risorse fisiche e mentali per riprovarci con ancora più coraggio la prossima volta. 1,31,22. Maimolar ! Se gli organizzatori sono stati di parola, a Vittorio Belli va il premio per il suo 5' posto in categoria M5. Non ci sono molte parole da dire a Vittorio, ma solo tanti complimenti a lui. Non sappiamo quali siano i suoi segreti; sicuramente ci mette testa, cuore, braccia e gambe ed il risultato non può essere che positivo. 1,42,14 per lui . Highlander ! Chi non ha avuto dalla sua né la giornata né la fortuna è il nostro Valerio Scalvini. Era anche lui esordiente assoluto nel triathlon. Sperava di riuscire almeno a portare a termine la gara. Era vicino alla sua casa di origine, ma questa volta la sponda bresciana non è stata amica. Un problema di salute pregresso, gli ha scatenato dolori insopportabili sin dalle prime bracciate, e lo ha costretto al ritiro. Peccato, al suo esordio meritava ben altro. Per chi conosce Valerio, sa che è uno che non molla mai e quindi stiamo certi che lo rivedremo presto calcare i campi gara. Nemo propheta in patria! La nostra foto racconta tutta la gioia e le emozioni vissute domenica. La Squadra si riunisce volentieri al termine della gara e festeggia TUTTI insieme. Come sempre, BRAVI BRAVI TUTTI e arrivederci alla prossima ! |