



Il weekend appena trascorso ha visto i nostri colori sociali in gara sia a Salò che a San Giovanni in Persiceto...>> Leggi

I nostri traguardini non si sono fatti intimidire dal meteo e si sono lanciati alla carica...>> Leggi

I primi weekend caldi di Aprile riportano la voglia di gareggiare!...>> Leggi

Finito il freddo dell’inverno i primi triathleti "sbucano dalle loro tane" ed iniziano a riaffacciarsi al mondo delle gare...>> Leggi

Il weekend di San Valentino attira a Verona moltissime presenze grazie...>> Leggi

Inizia la stagione invernale e con i primi freddi iniziano anche le gare di corsa!...>> Leggi

Siamo ormai alle battute finali della stagione di triathlon...>> Leggi

Le giornate si accorciano e le temperature si abbassano, ma questo non preoccupa i traguardini...>> Leggi
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PRESTIGIO 2016 |
PRESTIGIO doveva essere ... e PRESTIGIO fu ! L'Amico Andrea Marconi ce l'ha fatta ! Con la conclusione della Maratona delle Dolomiti del 3 luglio e della Pinarello Cycling Marathon del 10 luglio, Andrea ha tagliato il traguardo delle 7 fatiche previste e compiuto la sua volontà di diventare Prestigioso ! La Maratona delle Dolomiti: molti di noi la conoscono. Una gran fondo "cult" per i pasionari dell'arte pedalatoria. Il lungo (solo i percorsi gran fondo danno credito per il Prestigio) è di 138 km con ben 4230mt di dislivello. In ordine vengono scalati i passi Campolongo , Pordoi , Sella , Gardena , di nuovo il Campolongo , poi il Giau ed il Falzarego con partenza da La Villa ed arrivo a Corvara. Roba da "aquile reali" capaci di imperiosi colpi d'ala . La Pinarello Cycling Marathon: l'edizione del Ventennale si è corsa nel giorno che doveva essere quello del 75° compleanno di Giovanni “Nani” Pinarello, fondatore dell'omonima azienda, venuto a mancare poco meno di due anni fa. Il menù del Lungo prevedeva le rampe dello storico Passo San Boldo uno dei valichi storici che collega la provincia di Treviso a quella di Belluno. E’ chiamata anche la “strada dei 100 giorni” perché, dopo la disfatta di Caporetto, le truppe austriache costruirono la strada con una serie di gallerie a tempo di record, ritenendolo un passaggio militarmente strategico. E’ una delle salite preferite dai ciclisti con i suoi 7 km di lunghezza, una pendenza che tocca spesso i 10% e i 18 tornanti, la maggior parte negli ultimi km. Approdati in terra bellunese si rientra nel Trevigiano solo dopo aver conquistato anche Passo Praderadego, con salita dal versante bellunese di quasi 9km. Una bella impresa da ricordare! Poi si rientra verso Treviso, non prima di aver affrontato un classico de La Pina, l’ultimo tremendo dente: la presa XIV del Montello, poco più di 3km di cui uno con una pendenza che oscilla tra il 10 ed il 12%. De La Pina, Andrea dice : "per fortuna che era una gara veloce... 3000 Mt dsl e il Praderadego al 20% sotto 40 gradi si può proprio dire "da foto" Non ci resta che fare grandissimi e meritatissimi complimenti ad Andrea per la sua impresa. Gli auguriamo di godersi il suo titolo di PRESTIGIOSO e , come da promessa, attendiamo anche la foto dello scudetto cucito sulla maglia SENATOR . |