VERONA - RESIA - VERONA 2014
“Alla sorgente del fiume Adige” Main Sponsor
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Brevetto ARI AUDAX km 600 valido come qualifica AUDAX per over 1000 Sport Verona ASD e TRAGUARDO VOLANTE insieme a Giorgio Murari, famoso per le sue epiche imprese ciclistiche da vero “rando”, organizzano la terza edizione della Randonnée sorgente dell'Adige.
Il percorso da Verona al Sud Tirolo, risalendo il fiume dai Monti Lessini alla sorgente dell'Adige, attraversa l’ampio solco formato dai ghiacciai quaternari, fra montagne, vallate, castelli e città. Il percorso e la sua geografia Dalla città di Verona fino all'Alta Val Venosta l’itinerario lambisce
i confini di Svizzera e Austria fin dove il fiume Adige, da semplice rigagnolo,
inizia la sua corsa verso il mare Adriatico: trecento chilometri e ritorno
lungo l'asse fluviale. Usciti dalla città di Verona si punta verso nord
lungo la Val Lagarina; dopo 100 km ecco Trento, antica città popolata fino
dalla preistoria, entra nella storia contemporanea come roccaforte della
cultura e dell'arte. Si prosegue verso Bolzano su un percorso che si articola
in uno slalom tra destra e sinistra del fiume; i paesaggi mozzafiato non
solleciteranno nei ciclisti solo forza e resistenza, ma chi avrà gli occhi
per guardarsi intorno, sentirà il desiderio di spiccare un volo fantastico
nel blu, oltre le guglie montuose, per ammirare dall'alto le bizzarie di
una natura millenaria. Un altro balzo ed ecco Merano nella splendida Val
Venosta, seconda città dell'Alto Adige per grandezza ed importanza, situata
alla confluenza del fiume Passirio nell'Adige. Il Parco Nazionale dello
Stelvio a sud e il Parco del Gruppo di Tessa a nord sono lo scenario lungo
la strada che porta al Passo Resia (alt. mt. 1.525). Siamo in un ambiente
alpino primordiale: i ghiacciai eterni scendono a lambire le distese erbose
in un contrasto di colori stupefacente. Dopo trecento chilometri di pedalata
chi vorrà potrà finire qua la sua impresa tornando in treno a Verona; ma
per chi vorrà cimentarsi nei seicento chilometri, il giro di boa non impedirà
di gettare lo sguardo oltre l'orizzonte, per caricarsi di energie spirituali
e di aria buona. Il viaggio di ritorno, se pure sulla stessa strada fatta
al contrario, vi offrirà nuovi scenari ed emozioni.
Storia del Passo Resia Curon (1520 m s.l.m.) é sede dell’omonimo comune dell’Alta Val Venosta che comprende anche Resia, Vallelunga e San Valentino. Sul panorama della zona dal 1950 prevale il lago artificiale ed il campanile del 1355 che apparteneva alla chiesa di Curon e che emerge adesso dalle acque. La società idroelettrica „Montecatini“ ha espropriato questo paese e gran parte di Resia senza tener conto dell’auto-difesa della popolazione locale, sommergendo i paesi nell’acqua. Con la sommersione sono andati distrutti 532 ettari di terreno coltivato e 120 famiglie sono state private della loro esistenza e di queste, 70 sono state costrette ad espatriare. Il bacino artificialedimensioni: 6.8 km quadrati, lungo 6.5 km, largo 1.5 km
diga: lungo 470m, alto 30m, largo 200m alla base e 7m alla cima 1852 - 55 abbassamento del lago di Curon
La soleggiata zona collinare di Curon era già abitata prima dell’era cristiana. Testimonianze di ciò sono i ritrovamenti fatti nella zona della Collina di S.Anna a Curon, dove sono stati trovati pezzi di anfore, un’ascia dell’età del bronzo e di resti di un castello protettivo. Nell’anno 15 avanti Cristo il popolo celtico che abitava la Val Venosta é caduto sotto il dominio dei Romani. Di conseguenza i Romani costruirono la prima via di comunicazione commerciale e militare attraverso il Passo di Resia dando ad essa il nome di „Via Claudia Augusta“ collegando l’Italia con la Germania. Dopo il 450 d.c. dalla Valle dell’Adige e da Coira giunsero nella nostra zona i primi evangelizzatori. Nell’alto Medioevo si stabilirono nell’Alta Val Venosta in prevalenza popolazioni provenienti della Germania. La sorgente dell’AdigeL’Adige sorge a 1550 m nelle Alpi Retiche nelle vicinanze del Passo Resia. È il fiume più importante dell’Alto Adige, è lungo 415 km e il secondo fiume per lunghezza dei fiumi d’Italia. Sbocca a Chioggia nel mare Adriatico. Il Passo Resia è una cresta lievemente alzata e geografico spartiacque tra l’Adige che va nel Mare Adriatico e il ruscello “Stillebachl” che va nell’Inn e insieme a questo nel Danubio e successivamente nel Mar Nero.
Randonnée, divertirsi in bici con una diversa filosofia. In francese, randonnée significa passeggiata: si tratta quindi di prove senza classifica
su distanze lunghissime, ma alla portata di tutti. In alcune viene cronometrato
il tempo, ma solo per dare una gratificazione al ciclista che vuole sapere
il tempo impiegato su un determinato percorso, ma non esiste mai un vincitore.
Il regolamento prevede che il ciclista deve viaggiare in completa autonomia.
Il percorso non è segnalato, ad ogni partecipante viene consegnato un “road
book” (un libro che indica nel dettaglio la strada da seguire) e per chi
possiede un navigatore satellitare il file gps. Esistono naturalmente punti
di controllo e il mancato passaggio da un punto di controllo esclude il
ciclista dalla manifestazione. Il tempo massimo di percorrenza è importante,
anche per permettere il buon svolgimento della manifestazione, ma non è
la cosa “più importante”.
Non si parte tutti assieme, ma si è liberi di prendere il via in un lasso di tempo stabilito, ad esempio dalle ore 6 alle 7. La bicicletta può essere di qualsiasi tipo. La filosofia delle randonnée vede prevalere la componente turistica rispetto all'agonistica, da vivere possibilmente in compagnia, dove l'allenamento è comunque necessario, con tempi non legati al cronometro, ma al proprio benessere e alla scoperta delle bellezze della natura che ci circonda. REGOLAMENTO
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da chi richiesta, una maglia da ciclista offerta dallo sponsor Sarebbe cosa gradita se fosse indossata durante la manifestazione.
FILOSOFIA E COLORI DELLE MAGLIE
RITROVO
TRASPORTO BAGAGLI
RITROVO Sabato 26 luglio 2014 ore 5:00, Campo Sportivo "CUS Verona Rugby" Lungadige Attiraglio/via della Diga PARTENZA km 600 e km 300 sabato dalle ore 5:30 alle ore 6:30
MEDIA ORARIA massima km 30 – minima km 15;
PERCORSO
ARRIVO
RITIRO PACCHI GARA
PERNOTTAMENTI
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