26 luglio 2014

Il racconto di un traguardino:

“Si esce di casa presto, prima delle 5,00 per raggiungere la partenza della VERONA RESIA VERONA 2014. Lungadige Attiraglio. Inizia già a piovere. Ma la determinazione è altissima. Con la VRV io avevo un conto aperto. Nel 2010 prima edizione sono caduto all'andata e mi sono arreso: al ritorno a Bolzano ho preso il treno per rientrare a Verona. Ma questa volta no. Questa volta la volevo fare tutta.

Insieme ai compagni di TVR si parte, la pioggia aumenta. Ma noi avanti. Si sbaglia strada, si rientra sul percorso, e piove sempre di più. Avanti!!! Qualcuno di noi decide che le condizioni meteo sono proibitive e ci affida il compito di portare avanti l'impresa per tutti. A quel punto chi resta ha un dovere in più. Completare il percorso non solo per se stesso, per la propria soddisfazione personale, ma anche per chi ha deciso di rientrare. Siamo una squadra. E come tale ci comportiamo. Restiamo in 3 + 1. Mancano ancora più di 200 km e piove e tuona sempre di più. Avanti, avanti tutta. Non mollare mai. Abbiamo un mandato da assolvere. Arrivano in sequenza i punti di controllo, i tratti di ciclabile lunghi e infiniti, le direzioni smarrite, le forature dei compagni di ventura ...avanti. Smette di piovere. Arrivano le salite dopo Merano. Arriva il tramonto. Arriva il buio. Arrivano i laghi. Si vede il campanile immerso. E' un sogno, un miraggio??? No e' vero! Siamo a Resia. Ore 22. Entriamo all' Edelweiss. Punto di controllo. Si mangia. Ci si lava. Qualche messaggio per rassicurare chi e in pensiero per noi. Si dorme.

Sveglia ore 4. Ore 5,20 si riparte. Pioviggina. No, basta, ti prego!!! Inizia la discesa verso Glorenza e smette di piovere. Si rientra in ciclabile e il tempo migliora sempre più. Via veloci come il vento verso casa. Sapevamo che i nostri compagni, che il giorno prima erano rientrati, ci sarebbero venuti incontro da qualche parte lungo la via di rientro. Dai, dai, andiamo a raggiungerli. Andiamo a riunire la Squadra. La fatica si fa sentire ma senza pioggia è un altro pedalare. Ci aggiorniamo sulla posizione. Vi aspettiamo al bici grill di Nomi. Dai, dai, andiamo. SKIACCIAAA. Eccoli. Ci siamo. Grazie per essere qui. Via insieme verso Verona. Via veloci come il vento. Ci siamo ultimi kilometri. Avanti voi 3. Si entra dalla diga del Ceo. Si taglia il tanto agognato traguardo. Sorrisi baci abbracci. Amici Fratelli RANDAGI!!! Foto. Simpatia. Goliardia. È fatta. La VRV è domata!!!”